Concorso straordinario scuola: tutto rimandato al 2021

scrivania di chi vuole occupare posti sostegno senza titolo

Come ampiamente previsto, il 2020 si chiuderà senza la possibilità di concludere le prove del Concorso straordinario per il ruolo. Un concorso che era stato avviato in un momento in cui la seconda ondata non si era manifestata in tutto il suo vigore, ma in cui c’erano tutte le avvisaglie per intuire che difficilmente si sarebbe potuti arrivare ad una conclusione.

In ogni caso non appena l’emergenza sanitaria lo consentirà, il concorso dovrà necessariamente ripartire, anche in considerazione del fatto che, come specificato dal ministero stesso, “oltre il 60% dei candidati ha già svolto le prove. Il Ministero avvierà la correzione degli scritti delle procedure già effettuate”.

Un numero molto alto di candidati, quindi, che ha sostenuto anche delle spese e che vede il concorso straordinario come un’opportunità importante dal punto di vista lavorativo.

Al momento però solo il Veneto ha provveduto alla convocazione delle commissioni per la correzione delle prove.

Quando potrà ripartire il concorso scuola?

Difficile prevederlo. La natura stessa del concorso stride con l’impedimento voluto dal Governo di spostarsi tra le Regioni. Per consentire a tutti fi usufruire delle stesse opportunità, bisognerà necessariamente attendere che gli spostamenti siano nuovamente liberi da e verso tutte e Regioni. Una delle preoccupazioni dei candidati che devono ancora sostenere la prova è che ci sia sufficiente preavviso. Al momento non ci sono indicazioni nemmeno in questo senso. Ma da gennaio potrebbero esserci novità.

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