Concorso straordinario per il ruolo, ancora dubbi sulla lingua inglese
Inizia a delinearsi con maggiore chiarezza il quadro generale relativo al concorso straordinario per il ruolo. Ci sono diverse novità, frutto del dialogo del Governo con i sindacati, ma anche molte conferme. Innanzitutto non cambia la decisioni di aumentare di un terzo i posti disponibili, numero che evidentemente ha soddisfatto in pieno le parti e che costituisce una buona notizia per quanti prenderanno parte al concorso.
Non ci sono novità nemmeno per quel che riguarda la ripartizione dei punteggi relativi alla prova, con netta predominanza di importanza data a quella scritta, che beneficerà di 80 punti. I candidati potranno usufruire di due ore e mezza per completare il tutto, ma per superarla non potranno raggiungere un punteggio che sia al di sotto dei 56 punti su 80 disponibili.
Ci saranno in tutto 5 quesiti, e qui arriva la prima novità in seguito al confronto dei sindacati. Inizialmente infatti si era pensato a 8 quesiti, tagliati di tre in seguito al confronto tra le parti. Saranno a risposta aperta, compreso quello relativo alla lingua inglese. I sindacati spingono affinchè la risposta possa essere anche in lingua italiana. Su questo punto non è ancora stato trovato un incontro, per cui si attende la decisione del comitato tecnico scientifico.
Non ci sono ancora notizie sula griglia di valutazione, ancora non resa pubblica, ma l’accordo è che la divulgazione della stessa non avvenga oltre la settimana antecedente al concorso.