Concorso straordinario infanzia e primaria: titoli e assegnazione posti
Il concorso straordinario, incluso nella Legge Dignità, consentirà la partecipazione ai docenti di infanzia e primaria con diploma magistrale conseguito entro l’a.s. 2001/02 e i laureati in Scienze della formazione primaria, oltre ai docenti di ruolo in possesso dei requisiti di accesso.
L’ufficialità del concorso è stata fornita dal Ministro Bussetti. La firma sul decreto è già stata apposta. La ricezione da parte della Gazzetta Ufficiale è perfezionata. Ora non resta che attendere la pubblicazione per conoscere quei dettagli che comunque sono già stati ampiamente anticipati.
Nello specifico si aspetta di conoscere, una volta reso pubblico il bando, quali sono i termini e le modalità di presentazione delle domande, i titoli valutabili, le modalità di svolgimento della prova orale, i criteri di valutazione dei titoli e della prova, la composizione delle commissioni di valutazione e i programmi di esame.
Prime assunzioni già dall’a.s. 2019/20
Se la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale dovesse rispettare i tempi programmati, la presentazione della domanda potrebbe avvenire a novembre. Per il concorso vero e proprio invece con ogni probabilità bisognerà aspettare ormai il 2019.
Lo scopo è assicurare le prime assunzioni già dall’a.s. 2019/20.
Al concorso potranno prendere parte:
- i docenti con diploma magistrale conseguito entro l’a.s. 2001/02
- i laureati in Scienze della formazione primaria, con due annualità di servizio specifico negli ultimi otto, prestati nella scuola statale.
È prevista anche una speciale tutela nei confronti degli insegnanti con disabilità.
Tabella dei titoli e punteggi
La tabella dei titoli prevede una importante considerazione nei confronti degli anni di servizio che ciascun candidato potrà vantare.
Il concorso non sarà selettivo e sarà strutturato con un punteggio così suddiviso:
- 70 punti per i titoli
- 30 punti per la prova orale di natura didattico-metodologica
I titoli valutabili comprendono:
- superamento concorsi precedenti
- altre abilitazioni di livello universitario
- 50 dei 70 punti per il servizio
Assegnazione dei posti
Il concorso metterà a bando circa 12.000 posti e dovrebbe essere bandito in tutte le regioni. Lo scopo è agevolare la formazione di una graduatoria utilizzata ad esaurimento dei posti disponibili.
In seguito al concorso, la metà dei posti sarà assegnato alle graduatorie ad esaurimento. Il restante 50% sarà assegnato ai concorsi. Una volta esaurite le GAE, i posti residui verranno aggregati a quelli destinati ai concorsi.
I concorsi a cui è destinata questa quota sono il concorso 2016, il concorso straordinario e il nuovo concorso ordinario con quote del 50% ciascuno. Per quel che riguarda il concorso 2016, vanno considerati anche coloro i quali hanno raggiunto il punteggio minimo.