Concorso straordinario: cosa si rischia se non si versa il contributo in tempo
Nonostante l’emergenza Covid prosegua in Italia con un aumento preoccupante dei casi in tutte le Regioni, il concorso straordinario, salvo decisioni dell’ultimo momento, si farà, come voluto dal ministro Azzolina.
E allora i diretti interessati alla partecipazione al concorso iniziano a entrare nel merito delle procedure necessarie per la partecipazione allo stesso.
In questo senso, importante tenere presente la necessità, sottolineata dall’ufficio scolastico regionale del Veneto, di provvedere al pagamento di un contributo indispensabile per essere ammessi alla procedura del concorso straordinario per il ruolo.
Nello specifico, è necessario versare un contributo di segretaria pari a 50 euro per ciascuna delle procedure cui si concorre.
Non ci sono termini ultimi precisi per la regolarizzazione di questo contributo, ma l’avviso circolato nelle ultime ore specifica in ogni caso che i candidati che ancora non avessero provveduto a tale pagamento devono farlo con urgenza. E’ necessario che provvedano prima dell’inizio dello svolgimento delle prove scritte.
Sarà proprio un requisito fondamentale quello, il giorno della prova scritta, di esibire la ricevuta di versamento al personale addetto.
Chi non disponesse della ricevuta, in ogni caso, non rischia di tornare a casa: i ritardatari verranno ammessi “con riserva”. Dovranno però regolarizzare la propria posizione nei giorni immediatamente successivi alla prova scritta, pena in questo caso l’esclusione dalla procedura. Dovranno farlo inviando la ricevuta del versamento all’ufficio di Ambito Territoriale competente per la specifica procedura concorsuale.
Le procedure a cui si può partecipare sono:
- una classe di concorso per il posto comune;
- sostegno I grado se in possesso del relativo titolo di specializzazione;
- sostegno II grado se in possesso del relativo titolo di specializzazione.