Concorso straordinario 2021: accantonati i posti degli aventi precedente diritto
Il concorso straordinario 2021 porterà a qualcosa come 32.000 nuove assunzioni nel mondo della scuola. Una cifra ingente, che va a coprire quantomeno la media di pensionamenti annullati dei docenti previsti nel prossimo decennio.
Il concorso straordinario non è ancora concluso, dal momento che si stanno ancora svolgendo le pubblicazioni degli esiti della prova scritta. trovare ragazze dell'est
La buona notizia è che si tratta di una procedura che sta andando avanti senza troppi intoppi, come dimostra il fatto che la lista degli esiti della prova scritta viene aggiornata quotidianamente. I posti che verranno fuori dal concorso straordinario saranno destinati ai docenti che supereranno la prova con almeno 56/80.
Si tratta di posti riservati a coloro che ne avranno diritto rientrando nei posti disponibili per la propria classe di concorso nella regione scelta.
Già da settembre prossimo, in concomitanza con l’avvio del nuovo anno scolastico, si assisterà all’attuazione delle immissioni in ruolo da concorso straordinario. L’auspicio del Governo è infatti far coincidere l’inizio del primo anno scolastico che, ci si augura, sarà esente da didattica a distanza ed emergenza pandemia, con l’immissione in ruolo di nuovo personale docente che possa garantire una adeguata continuità didattica.
Le assunzioni relative all’anno scolastico 2021/22 si protrarranno fino allo scorrimento totale delle graduatorie.
Cosa succederà a quei docenti che vantavano il diritto alla nomina in ruolo già dal 1° settembre 2020 per scorrimento della graduatoria e che hanno visto il tutto bloccato in virtù della pandemia?
La soluzione è stata individuata nella retrodatazione giuridica della nomina dal 1° settembre 2020. I loro posti sono stati già accantonati.