Concorso scuola, si va verso procedura straordinaria
Sono ore decisive per conoscere le decisioni del Ministero in merito al concorso straordinario per la secondaria di I e II grado.
Non sembrano esserci i tempi tecnici per seguire l’iter classico della procedura, cosa che rischierebbe di catapultare i diretti interessati a ridosso dell’inizio del prossimo anno scolastico con il concorso ancora incompleto.
Considerato il caos dell’attuale anno scolastico in virtù dell’emergenza virus, l’ultima necessità per insegnanti e alunni è quella di presentarsi al primo settembre in un clima di ulteriore incertezza. ù
Per questo il concorso potrebbe trasformarsi in una procedura straordinaria per titoli e servizio.
Ma non ci saranno solo le assunzioni straordinarie previste dal decreto straordinario nell’ambito dell’emergenza coronavirus ad assicurare un adeguato ricambio al mondo della scuola.
All’orizzonte si profila anche il piano di assunzioni straordinarie disposte sui posti Quota 100. Sono posti vacanti in virtù del contesto venutosi a creare in seguito alla data del 1° settembre 2019.
Ciò significa che chi verrà assunto vedrà contrattualizzata la propria posizione con data 1° settembre 2019. La decorrenza economica invece avrà validità dal 1° settembre 2020, a meno che il docente non entri in servizio in un diverso momento, successivo. In quel caso sarà la data di presa di servizio a fare fede.
Il ministero per formare gli elenchi potrà attingere per metà dalle GaE e per l’altra metà dalle graduatorie dei concorsi: quello svoltosi nel 2016 per infanzia primaria e secondaria e del 2018, sempre per infanzia primaria e secondaria.
Per poter essere assunti, si dovrà necessariamente comparire all’interno delle graduatorie valide per la stipulazione di contratti di lavoro a tempo indeterminato. Si dovrà quindi comparire in posizione utile per la nomina in ruolo.
Non è al momento possibile conoscere quali posti sono disponibili, dal momento che l’assegnazione delle province e delle sedi seguirà la logica delle fattispecie libere per l’intero anno scolastico 2019/2020.