Concorso scuola secondaria: no prova preselettiva se hai 3 anni di servizio
È sempre incerta la regolamentazione relativa ai precari con 3 anni di servizio relativamente al primo concorso per la scuola secondaria bandito ai sensi del D.lgs. 59/2017, presente nella legge di bilancio 2019.
Ci sono già alcune misure pensate per i docenti precari. Ma ci sono anche altre misure allo studio, alcune delle quali valgono per i docenti già di ruolo.
Le misure per i docenti con 3 anni di servizio
Per come è strutturato ora, il prossimo concorso prevede per i docenti con almeno tre annualità di servizio le seguenti misure:
- no 24 CFU nelle discipline antropo-psico-pedagogiche e nelle metodologie e tecnologie didattiche quale requisito d’accesso, quindi partecipazione con la sola laurea
- riserva 10% posti
- supervalutazione del servizio: ai titoli verrà attribuito un punteggio pari al 40% di quello complessivo.
Per quel che riguarda i titoli, va anche considerato che la metà del punteggio va attribuito al servizio prestato presso le scuole del sistema nazionale di istruzione (questa misura è prevista dal Decreto quota 100).
Valorizzare l’esperienza
Ma non ci sono solo questi benefici. Il Ministero sta vagliando anche la possibilità di valorizzare l’esperienza. In questo senso si pensa a:
- aumento della percentuale di posti riservati (al momento del 10%);
- no prova preselettiva.
Lo scopo è incrementare i posti riservati e non far svolgere la preselettiva ai docenti con almeno 3 annualità di servizio.
Al momento non c’è distinzione tra docenti di ruolo e non. Questo indica la necessità di partecipare al concorso per la secondaria di II grado, senza svolgere la preselettiva.
In questo senso comunque diventa fondamentale leggere il testo definitivo della disposizione per avere una risposta certa.