Concorso Scuola in arrivo, come conseguire i 24 CFU

docenti precari con requisiti pronti a sostenere prove concorso straordinario scuola secondaria

Non sono poche le innovazioni apportate dal nuovo Decreto Scuola, pubblicato in Gazzetta Ufficiale tra Natale e fine anno.

Una delle principali novità riguarda la riapertura della terza fascia, ma c’è anche dell’altro.

Il Decreto ha sancito l’obbligo dei 24 CFU anche per i nuovi inserimenti nella graduatoria della terza fascia, che sarà aperta nel 2020.

L’attesa adesso è tutta per i bandi di concorso ordinario e straordinario, che potrebbero vedere la luce il mese prossimo.

Il Decreto contiene l’obbligo del conseguimento dei 24 CFU per chi si vuole inserire per la prima volta in terza fascia, che siano laureati o diplomati ITP.

Questo il testo dell’emendamento:

All’articolo 1, comma 107, della legge 13 luglio 2015, n. 107, le parole: «2019/2020» sono sostituite dalle seguenti: «2022/2023» e, alla fine, è aggiunto il seguente periodo:

In occasione dell’aggiornamento previsto nell’anno scolastico 2019/2020, l’inserimento nella terza fascia delle graduatorie per posto comune sulla scuola secondaria è riservato ai soggetti precedentemente inseriti nella predetta terza fascia ovvero ai soggetti in possesso dei titoli di cui all’articolo 5, comma 1, lettera b), e comma 2, lettera b), del decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 59.

Il Concorso Straordinario per la Scuola Secondaria di I e II grado, finalizzato all’immissione in ruolo e all’abilitazione all’insegnamento nella scuola secondaria, mette a disposizione 24000 posti su base nazionale mentre l’organizzazione dello stesso è su base regionale. Sarà possibile partecipare solo per una specifica classe di concorso o per il sostegno e solo in una regione. Al termine delle prove, si formerà dunque una graduatoria per classi di concorso e sostegno.

Questi i requisiti per la partecipazione al Concorso Straordinario:

  • tre annualità di servizio tra l’anno scolastico 2011/2012 e l’anno scolastico 2018/2019, su posto comune o di sostegno, anche non consecutive;
  • almeno un anno di servizio nella specifica classe di concorso o nella tipologia di posto per la quale si concorre;

Per la partecipazione ai posti di sostegno è richiesto l’ulteriore requisito del possesso della relativa specializzazione su sostegno.

Ti è piaciuto il nostro articolo?

Per continuare a rimanere aggiornato su tutte le novità del mondo del lavoro nelle scuole, iscriviti alla nostra newsletter, clicca qui.




Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.