Concorso scuola: cinque quelli previsti tra 2021 e 2022
Sono in programma una serie di concorsi scuola che dovrebbero consentire al Ministero dell’Istruzione di immettere in ruolo qualcosa come 80mila nuovi insegnanti, forse anche di più. Di questi, tre sono stati annunciati entro la fine del 2021. Altri due dovrebbero essere espletati nel prossimo anno.
Non ci sono conferme ufficiali circa la data di attuazione di questi concorsi, nonostante i tempi per svolgerli entro il 2021 sia poco. Però arrivano segnali incoraggianti, come quelli degli Uffici scolastici regionali che hanno intenzione “di procedere all’aggiornamento della ricognizione delle aule informatiche presenti nelle istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado”. Consulta questo articolo!
I concorsi saranno basati su una selezione per titoli culturali e servizio svolto e una prova computer based.
Selezione che darà vita a una graduatoria di vincitori a cui saranno assegnati i posti scoperti. Dopo il primo anno di formazione e prova, si svolgerà una prova finale per la conferma in ruolo sullo stesso posto, che non potrà cambiare per i primi tre anni.
I sindacati si dicono pessimisti circa la possibilità che questo tipo di procedure siano sufficienti a garantire la continuità didattica e a cancellare il precariato che lo scorso anno ha portato tra le 200mila e le 250mila supplenze.
In questo senso, le parti sociali spingono affinché insieme ai concorsi si introduca il doppio canale di reclutamento che consentirebbe di assumere dalle GPS da prima e seconda fascia, senza vincoli.
I concorsi in programma
Il primo concorso previsto è quello concorso ordinario infanzia e primaria, sia per posti comuni che di sostegno.
C’è poi il concorso ordinario secondaria I e II grado, una nuova procedura Stem, e il concorso straordinario per l’abilitazione.
Il concorso straordinario per docenti con tre anni di servizio. Servirà ad assegnare i posti residui delle assunzioni effettuate in via ordinaria (da GaE e GM concorsuali) e straordinaria (da GPS prima fascia ed elenchi aggiuntivi). Fatto salvo l’accantonamento dei posti destinati ai concorsi ordinari scuola dell’infanzia/primaria e secondaria, banditi rispettivamente con DD n. 498/2020 e DD n. 499/2020 ma non ancora espletati.
L’accesso sarà riservato a chi ha svolto almeno “tre annualità anche non consecutive negli ultimi cinque anni scolastici nella statale“.
Di questi tre anni, uno deve essere specifico. Ci sarà una prova disciplinare per chi parteciperà al concorso e dovrebbe svolgersi entro il 31 dicembre 2021.