Concorso per abilitati: si attende l’incontro con i sindacati
In primo piano in questi giorni la questione del Concorso speciale previsto per i docenti abilitati: infatti, toccherà alla Corte Costituzionale pronunciarsi sulla sua legittimità.
La vicenda
Il Consiglio di Stato ha deciso che sono tutti dentro, anche i ricorrenti verrano ammessi alla prova orale non selettiva del concorso, ma con riserva.
Inoltre il CdS ha chiesto all’organo costituzionale di pronunciarsi sulla legittimità costituzionale dell’art. 17 comma 2 lett. b) e comma 3 del dlgs 13 aprile 2017, n. 59, attuativo della legge sulla Buona Scuola, per il riordino del sistema di reclutamento degli insegnanti delle scuole secondarie.
In questa parte, infatti, si prevede un concorso straordinario riservato ai soli abilitati.
La decisione del CdS
Nell’ordinanza depositata si legge che nel periodo 1990-2017, quando l’abilitazione era necessaria per partecipare ai concorsi, il conseguimento dipendeva da una serie di circostanze casuali e non da un fattore di merito: quindi, si afferma, mantenere la riserva sugli abilitati costituirebbe una disparità di trattamento rispetto ai laureati.
Inoltre i dottorati di ricerca non compaiono tra i titoli abilitativi, anche ammessa la riserva, previsti dalle stesse norme.
Cosa succederà?
Il concorso procederà secondo il suo iter, ma si attendono ulteriori notizie dalla riunione al Miur con i sindacati: il ministro Bussetti non ha rilasciato dichiarazioni, ma la questione appare piuttosto calda.