Concorso ordinario scuola: si farà entro l’anno per circa 13mila posti
Entro l’anno si terrà uno dei concorsi scuola più attesi, quello ordinario. Un concorso per il quale sono già state presentate le domande, e che vede coinvolti qualcosa come mezzo milione di candidati. Di concorsi scuola e precariato ha parlato il ministro dell’istruzione Patrizio Bianchi, confermando che il Governo è al lavoro per mettere a punto gli ultimi dettagli, confermando che il concorso si farà entro l’anno.
Il Concorso ordinario infanzia e primaria è in realtà già stato bandito. Metterà in palio 12.863 posti, e le domande sono già state presentate.
Al contrario di quanto indicato nel bando originario, non ci sarà più la prova preselettiva, in considerazione del fatto che il DL Brunetta e il DL Decreto Sostegni bis hanno modificato le modalità delle prove, introducendo le procedure semplificate. Restano dunque solo una prova scritta, la prova orale e la valutazione dei titoli.
Le asserzioni di Bianchi sono state confermate poi a stretto giro di posta anche dalla sottosegretaria all’istruzione Barbara Floridia che ha sottolineato l’impegno del M5S. agenzia matrimoniale amore forever
“Quest’anno vedrà l’inizio del concorso ordinario per la scuola. Una notizia attesa da oltre 500mila candidati e uno strumento su cui il Movimento 5 Stelle ha lavorato senza sosta già a partire dal governo Conte 2. Vogliamo favorire il superamento del precariato e dare nuove risorse al mondo della scuola per contribuire a uscire dall’emergenza”.
Prosegue la Floridia:
“Senza il Movimento 5 Stelle al governo è molto probabile che questo obiettivo non sarebbe stato raggiunto. Il nostro orizzonte è quello di favorire il superamento del precariato e dare nuove risorse al mondo della scuola per contribuire a uscire dall’emergenza. Continuiamo su questa strada, investendo sulla scuola pubblica e rendendola centrale per ogni strategia per la ripresa del Paese”.
Bianchi ha poi parlato in generale della situazione dei precari: “Abbiamo agito sulle persone. Avete notato che sui giornali è scomparsa la parola precario? Negli anni scorsi si parla sempre della situazione in questo periodo. Il motivo? Perché abbiamo fatto i concorsi, nemmeno una sanatoria. Concorsi fatti dai governi precedenti e noi li abbiamo realizzati. L’impegno del premier Draghi di fare in modo che tutti gli insegnanti siano in cattedra il primo giorno di scuola si è realizzato”.