Concorso ordinario: possibili date per prova preselettiva
Ipotizzare delle date per il concorso ordinario, in piena pandemia, diventa esercizio difficoltoso e ad alto rischio di fallimento.
Il tutto assume ancor più significato se si pensa che è ancora lontano da una risoluzione il rebus relativo al completamento del concorso straordinario, avviato nell’autunno scorso, ma interrotto a causa della seconda ondata della pandemia.
Eppure del concorso ordinario è necessario parlare, perché coinvolge circa 76 mila candidati interessati a una occupazione a tempo indeterminato nella scuola primaria e dell’infanzia. Esercito di aspiranti che resterà per larga parte inoccupato, in considerazione del fatto che sono soltanto 12 mila i posti disponibili.
Non è migliore la situazione per quel che concerne la scuola superiore, in virtù di 430 mila candidati a fronte di 34 mila posti disponibili.
A dispetto delle procedure di iscrizione completate il 31 luglio scorso, ipotizzare adesso una procedura concorsuale che muova una quantità simile di candidati sembra impossibile.
L’inizio della campagna di vaccinazione può in questo senso costituire un primo passo verso un percorso che però appare lontano da un completamento almeno parziale che garantisca la sicurezza necessaria a impedire che si lascino le cose a metà come in occasione del concorso straordinario.
Difficilmente le prove preselettive potranno iniziare prima di fine primavera, con fine maggio periodo ipotizzabile per la prova vera e propria.