Concorso ordinario infanzia e primaria: requisiti, prove e posti
Non ci sono ancora certezze sui tempi relativi allo svolgimento del concorso ordinario riservato a diplomati magistrale e i laureati in SFP. Ci riferiamo a coloro i quali non hanno avuto la possibilità di partecipare alla procedura concorsuale straordinaria, dal momento che erano privi del requisito di servizio richiesto.
La buona notizia è che per questo concorso ordinario è stata già diramata la bozza di decreto che ne disciplina lo svolgimento. Ora si resta in attesa della tempistica. La bozza è stata già sottoposta al parere del CSPI.
Il prossimo passaggio adesso rimane la pubblicazione del testo definitivo del decreto e del bando.
Nel frattempo, ci si può già confrontare con i requisiti d’accesso. Sappiamo anche come e ogni quanto sarà bandito il concorso, come si articolerà e i posti disponili per la prossima procedura.
I requisiti
Per partecipare al concorso ordinario dell’infanzia e primaria per i posti comuni sono richiesti i seguenti requisiti:
- diploma magistrale (compreso indirizzo linguistico) conseguito presso gli istituti magistrali entro l’a.s. 2001/02
- laurea in Scienze della formazione primaria
- titoli conseguiti all’estero, con le stesse caratteristiche e riconosciuti in Italia
Per partecipare per i posti di sostegno serve anche il titolo di specializzazione.
Il concorso ordinario scuola dell’infanzia e primaria sarà bandito ogni due anni. Resta fermo il criterio del fabbisogno. Il tutto è disciplinato dall’articolo 1 della bozza del decreto, secondo cui i concorsi devono essere banditi ogni due anni nelle regioni e per i ruoli, nei quali nel biennio di riferimento si preveda un’effettiva vacanza e disponibilità di posti.
Le prove
Il primo concorso che verrà bandito dopo la pubblicazione del decreto, avrà luogo laddove le graduatorie di merito del concorso 2016 siano esaurite o non siano sufficientemente capienti nel biennio di riferimento (ossia il numero di aspiranti ancora in graduatoria non sia sufficiente a coprire il fabbisogno nel biennio).
Il concorso si suddivide in:
- eventuale prova pre-selettiva (qualora le domande di partecipazione siano superiori a tre volte il numero dei posti)
- prova scritta
- prova orale
- valutazione titoli
Le commissioni dispongono di 100 punti:
- 40 per la prova scritta;
- 40 per la prova orale;
- 20 per i titoli.
Il punteggio conseguito nella prova preselettiva non contribuisce alla costituzione del punteggio utile ai fini della graduatoria finale.
I posti
Questi i posti disponibili per la scuola dell’infanzia e primaria, banditi con il prossimo concorso, saranno 10.183, così suddivisi
- 5.626 posti comuni;
- 4.557 posti di sostegno.