Concorso infanzia e primaria da 16mila posti: l’annuncio del Ministro

Non ci saranno sorprese negative per quel che riguarda il prossimo concorso ordinario per infanzia e primaria. Il bando metterà a disposizione degli aspiranti insegnanti 16 mila posti, come previsto.
Ci sono ancora alcuni aspetti da delineare, come la distribuzione tra le regioni. Dettagli che dovrebbero essere resi noti nelle prossime settimane.
I requisiti di accesso
Nel frattempo vale la pena riepilogare quali sono i requisiti di accesso al concorso:
- diploma magistrale conseguito entro l’a.s.2001/02 oppure
- laurea in Scienze della Formazione o analogo titolo estero equipollente.
Gli aspiranti insegnanti che desiderano partecipare al concorso per i posti di insegnamento messi in palio sul sostegno, devono essere in possesso della relativa specializzazione. Non è invece necessario possedere il servizio di insegnamento per l’accesso.
Le prove
Il concorso si svolgerà con prova scritta e orale. La prova preselettiva, invece, è prevista unicamente nel caso in cui le domande di partecipazione saranno superiori a tre volte il numero dei posti.
Il ministro Bussetti conferma come i lavori siano in corso e manchino unicamente i dettagli:
Per il bando sull’infanzia primaria siamo quasi pronti, avevamo pensato 10 mila posti e siamo riusciti ad averne 16 mila.
Le immissioni in ruolo
Per le immissioni in ruolo è necessario attendere l’anno prossimo. Non potranno infatti avvenire prima di settembre 2020.
Al concorso spetta il 50% dei posti (l’altro 50% alle GaE). Di questo 50%:
- 25% al concorso straordinario
- 25% al concorso ordinario.
C’è ancora da definire la questione relativa all’esito degli emendamenti al DL Concretezza. La speranza è che sia possibile prorogare di uno o due anni le attuali graduatorie del concorso 2016. Sarebbe l’unica strada per assicurare possibilità di assunzione ai docenti aventi diritto.