Concorso DSGA: quesiti e valutazione della prova orale

scrivania di candidato al concorso dsga che deve sostenere la prova orale

C’è grande interesse attorno al concorso per diventare DSGA. Da quanto emerso dal bando, le prove si dividono in una eventuale prova preselettiva, due prove scritte e una prova orale.

A destare maggiore curiosità c’è sicuramente la prova orale: grande interesse per capire su cosa sarà incentrata, quanto dura e come viene valutata. Tutti elementi indispensabili per capire come prepararsi al meglio.

Chi deve affrontare la prova orale

Innanzitutto è fondamentale partire dal presupposto che alla prova orale sono ammessi i candidati che superano la prova scritta, il cui punteggio minimo è fissato in 21/30.

In cosa consiste esattamente la prova orale?

Consiste in un colloquio sulle materie d’esame elencate nell’Allegato B al DM 863/2018.

  • Con questo colloquio la commissione provvederà ad accertare la preparazione professionale del candidato sulle medesime materie e sulla capacità di risolvere un caso riguardante la funzione di DSGA.
  • Altro elemento fondamentale della prova consiste nella verifica della conoscenza degli strumenti informatici e delle tecnologie della comunicazione di più comune impiego.
  • Infine ci sarà la verifica della conoscenza della lingua inglese. Per fare questo, la commissione sottoporrà il candidato alla lettura e alla traduzione di un testo scelto dalla commissione.

Una prova dunque abbastanza complessa, ma almeno c’è la certezza che la prova potrà avere una durata massima di 30 minuti. Deroga a questo limite, sono i tempi aggiuntivi per i disabili.

La valutazione della prova

Importante anche capire come si procederà alla valutazione della prova orale. La commissione potrà assegnare un punteggio massimo di 30 punti.

La prova si supera conseguendo un punteggio minino di 21/30.

La valutazione si baserà sulla griglia predisposta dal Comitato tecnico-scientifico e pubblicata sul sito del Miur prima dell’inizio della prova medesima, fondamentale per avere massima uniformità di giudizio.

Quando si svolge la prova?

La sede, la data e l’ora di svolgimento della prova saranno rese note tramite un avviso che sarà pubblicato sul sito del Miur e dell’USR competente, almeno venti giorni prima dell’inizio della prova stessa.

Coloro i quali sono ammessi alla prova riceveranno apposita comunicazione, mediante posta elettronica all’indirizzo indicato nella domanda di partecipazione al concorso. Nella mail sarà contenuto il voto conseguito nelle prove scritte.

La prova orale non può svolgersi nei giorni festivi, nei giorni di festività ebraiche e nei giorni di festività religiose valdesi.

Prima dell’inizio della prova orale, la commissione e le eventuali sottocommissioni stabiliranno quali sono i quesiti da porre ai singoli candidati per ciascuna delle materie di esame e i testi in lingua inglese da leggere e tradurre.

I quesiti verranno somministrati a ogni candidato attraverso estrazione a sorte. Possono essere predisposti anche quesiti unici, finalizzati alla verifica complessiva delle materie d’esame.

Terminata ogni seduta d’esame, la commissione forma l’elenco dei candidati esaminati, con l’indicazione del voto riportato da ciascuno di essi.

L’elenco sarà firmato dal presidente e dal segretario della commissione e verrà affisso nello stesso giorno nell’albo della sede d’esame.

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