Concorso per Dirigenti Scolastici: la prova orale

Il corso-concorso nazionale, finalizzato al reclutamento dei 2425 Dirigenti Scolastici, sta volgendo verso la sua fase finale. Dopo lo svolgimento della prova scritta, avvenuto il 18 Ottobre 2018 (ad eccezione della Sardegna, dove lo scritto si è svolto lo scorso 13 Dicembre), i candidati idonei si apprestano a sostenere la prova orale.

Il 22 marzo è stata pubblicata la nota MIUR che informa sulle ultime novità riguardanti lo svolgimento della prova orale. In particolare, stanno per concludersi le operazioni di correzione della prova scritta. Gli esiti saranno comunicati il 25 e il 26 marzo p.v.

Abbinamento dei candidati

La nota del 22 marzo 2019, inoltre, chiarisce in che modo avverrà l’abbinamento dei candidati alla commissione giudicatrice.

I docenti ammessi alla prova orale saranno abbinati ad una delle 38 commissioni/sottocommissioni esaminatrici secondo criteri oggettivi, volti a garantire la massima trasparenza durante la procedura concorsuale. In particolare:

  • si costituirà un elenco composto da tutti i candidati ammessi e ordinati alfabeticamente per codice fiscale;
  • i codici fiscali saranno assegnati uno alla volta, in ordine di elenco, alle 38 commissioni/sottocommissioni esaminatrici.
  • si abbinerà, in sequenza, il primo candidato dell’elenco alla commissione iniziale, il secondo candidato alla sottocommissione n. 1, il terzo candidato alla sottocommissione n. 3 ecc. fino alla distribuzione di tutti i candidati in tutte le 38 commissioni/sottocommissioni costituite. Più in dettaglio, alla commissione iniziale saranno assegnati i candidati n.1, n. 39, n. 77 ecc.; alla sottocommissione n. 1 i candidati n.2, n. 40, n. 78 ecc. alla sottocommissione n. 2 i candidati n. 3, n. 41, n. 79 ecc. fino a esaurimento dell’elenco.
  • Ogni commissione/sottocommissione convocherà i candidati assegnati iniziando dalla lettera “M”.

Ai fini del rispetto dei criteri oggettivi descritti, non sarà possibile accogliere eventuali richieste di variazione della sede assegnata per l’esecuzione della prova.

In cosa consisterà la prova?

Si ricorda che la prova orale si articolerà nelle seguenti fasi:

  • accertare, mediante colloquio, la preparazione professionale dell’aspirante nelle materie di esame;
  • verificare la capacità di risolvere un caso riguardante la funzione del dirigente scolastico;
  • verificare la conoscenza di strumenti informatici e tecnologie della comunicazione normalmente in uso presso le istituzioni scolastiche;
  • verificare la conoscenza di una lingua straniera prescelta dall’aspirante tra francese, inglese, tedesco e spagnolo, mediante la lettura e traduzione di un testo selezionato dalla Commissione e una conversazione in lingua (livello B2).

 

Il punteggio massimo attribuibile alle prime due fasi è pari a 82, mentre sono destinati massimo 6 punti alla conoscenza informatica e 12 punti alla lingua straniera, per un totale di 100. La prova orale è superata se il candidato raggiunge 70 punti.

 

Assia Liberatore

 

 

Ti è piaciuto il nostro articolo?

Per continuare a rimanere aggiornato su tutte le novità del mondo del lavoro nelle scuole, iscriviti alla nostra newsletter, clicca qui.




Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.