Concorsi scuola: situazione di stallo sulla batteria dei test
Ci sono ancora molti punti da chiarire sui concorsi scuola, almeno stando a sentire il punto di vista dei sindacati. Il parere più frequente è quello che parla di una ‘situazione di stallo’ che potrebbe portare a un vero e proprio caos per quel che concerne la batteria dei test. Uil Scuola, attraverso Pino Turi, si è espresso negativamente spiegando che a suo avviso: ‘Si vogliono mettere bandierine inutili su questi concorsi – ha dichiarato, sottolineando poi il rinvio del tavolo di confronto ad oggi pomeriggio. ‘Una notte di tempo e il rinvio ad oggi pomeriggio potrebbero non essere sufficienti a portare le posizioni ad un confronto sereno. Già da ieri l’invito alla ministra Azzolina ad intervenire nel confronto.’
I sindacati parlano della necessità di fornire trasparenza e tranquillità ai diretti interessati, in modo da fornire la batteria delle domande per prepararsi e comprendere la logica dei quiz. Il rischio è di compromettere il percorso di docenti che da anni svolgono la loro professione motivati a svilupparla nei prossimi anni. I sindacati ritengono che questi non sono altro che ostacoli che impediscono una selezione positiva’
‘Ci chiediamo cui prodest non mettere tutti nelle medesime condizioni? – il giudizio del segretario generale della Uil – Perché trasformare questo concorso in una partita a carte coperte? Dare una batteria di test per prepararsi eviterà situazioni di ansia e disagio e garantirà dal rischio di possibili inquinamenti delle prove concorsuali e di infiniti ricorsi. Aver acquisito nel decreto una specifica prova computer based, significa aver distinto la fase della selezione (24.000 aspiranti) da quella della valutazione a cui i 24.000 dovranno sottoporsi alla fine dell’anno di formazione e prova. Nella riunione del pomeriggio – conclude Pino Turi – questa possibilità per di preparazione al confronto sarà punto di svolta.’