Concorsi scuola 2020: riunione tra ministero e sindacati, tutto pronto per i bandi
La neo-eletta Ministra dell’istruzione Lucia Azzolina ha indetto per oggi, Mercoledì 29 Gennaio, un tavolo tecnico che vedrà impegnati gli addetti del Ministero assieme ai sindacati nella definizione delle modalità di reclutamento degli insegnanti tramite i prossimi concorsi scuola.
Il lavoro prevede che vengano trattate le modalità di stesura dei bandi di concorso e i tempi di uscita di questi che attualmente sono quattro: tre entro febbraio e uno previsto per la fine del 2020 e riguardante gli insegnanti di religione.
Tali bandi, ha affermato la Azzolina, sono pensati esclusivamente per coprire i posti resi vacanti dai pensionamenti con Quota 100: ciò vuol dire che non tutte le classi di concorso saranno aperte e che saranno assunti docenti solo dove si registra una reale carenza di disponibilità.
Nella stessa intervista al Sole 24 Ore, la Ministra fa emergere, inoltre, un dato geografico importante: mentre al Sud le graduatorie sono pienissime, quelle del Nord risultano esaurite da un pezzo.
Vediamo nel dettaglio i 4 concorsi
- CONCORSO INFANZIA E PRIMARIA
Primo tra i bandi in uscita sulla Gazzetta Ufficiale e già annunciato dal Decreto Dignità del Luglio 2018, prevede che siano a disposizione almeno 13 mila posti.
È già tutto pronto; si attendono le ultime revisioni della tabella dei titoli, pensate per dare più valore al servizio, dichiara la Ministra.
Si prevede una prova pre-selettiva (in caso di elevato numero di domande), uno scritto e un orale.
- CONCORSO STRAORDINARIO SECONDARIA
Tale bando punta alla stabilizzazione dei precari con almeno tre anni di servizio e per questo è forse il più atteso.
Il servizio dei docenti che potranno parteciparvi deve essere maturato tra l’anno scolastico 2008/09 e il 2019/20. I posti a disposizione saranno 24 mila ed è prevista una prova semplificata: la verifica verterà in un test computer based che sarà ritenuta superata con un punteggio pari o superiore a 7/10.
Successivamente verranno pubblicate le graduatorie: i vincitori dovranno affrontare un anno di prova presso un istituto scolastico al termine del quale affronteranno la prova orale.
- CONCORSO ORDINARIO SECONDARIA
Sono 25 mila i posti messi a disposizione e sicuramente sarà il bando con maggior numero di candidati.
In base a questo dato, il concorso prevederà una prova pre-selettiva, uno scritto e un orale. Per iscriversi, gli aspiranti insegnanti dovranno possedere 24 CFU in materie antro-psico-pedagogiche e metodologie didattiche, oltre al titolo di studi previsto per l’accesso alla classe di concorso per la quale si partecipa (laurea Magistrale, Specialistica, Vecchio Ordinamento, Tiolo Afam).
- CONCORSO INSEGNANTI DI RELIGIONE
Tale concorso metterà a disposizione 5 mila posti per gli insegnanti di Religione e verrà bandito entro la fine del 2020.
Per poter partecipare, ai candidati è richiesto il possesso di uno dei seguenti titoli di studi:
- titolo accademico (baccalaureato, licenza o dottorato) in teologia o nelle altre discipline ecclesiastiche, conferito da una facoltà approvata dalla Santa Sede
- attestato di compimento del regolare corso di studi teologici in un seminario maggiore (idoneità diocesana rilasciata dal Vescovo
- laurea magistrale in scienze religiose conseguita presso un istituto superiore di scienze religiose approvato dalla Santa Sede
Si ricorda che nelle scuole dell’infanzia e nelle scuole primarie l’insegnamento della religione cattolica può essere impartito:
- da insegnanti in possesso di uno dei titoli sopra elencati
- da sacerdoti, diaconi o religiosi in possesso della qualificazione riconosciuta dalla Conferenza episcopale italiana
- da un insegnante della classe o sezione, ma che sia in possesso di un master riconosciuto dalla CEI