Concorsi docenti congelati, ma il Ministero scrive ai sindacati

L’emergenza Coronavirus sta paralizzando il Paese, e in questo clima di incertezza il mondo dell’istruzione si ritrova a pagare uno dei dazi più pesanti in termini di difficoltà organizzative.
Risulta difficile ipotizzare un normale svolgimento di quelli che erano i concorsi programmati per il 2020. L’idea di un assembramento di candidati in un luogo chiuso per partecipare a una selezione è abbastanza lontana, date le disposizioni governative relative al contenimento dell’epidemia.
Ma la speranza, del Ministero e dei diretti interessati futuri candidati, è ovviamente che nelle prossime settimane l’emergenza possa iniziare a rientrare. Da considerare sono le buone e rassicuranti notizie che arrivano dalla Cina dove ormai i contagi sono agli sgoccioli.
Se così fosse, si potrebbe proseguire con il normale calendario previsto del Ministero, che nel frattempo non si ferma e approfitta di questi giorni di ‘sospensione forzata’ per istruire i sindacati circa il concorso straordinario scuola secondaria abilitante.
Ricordiamo che si tratta di una procedura che consentirà l’abilitazione di docenti con servizio svolto presso le scuole paritarie, con servizio nei percorsi IeFP a patto che si trattai di servizio svolto per la tipologia di posto o per gli insegnamenti riconducibili alle classi di concorso del DPR 19/2016 e successive modificazioni.
La procedura si rivolge anche a docenti con servizio misto statale + paritaria e/o IeF e ai docenti di ruolo.
I requisiti di accesso sono quelli già elencati precedentemente. La selezione si comporrà di una preliminare al computer.
Coloro i quali raggiungeranno il punteggio minimo di 42 su 60, potranno accedere agli elenchi (che non avranno una classificazione) divisi per classe di concorso.