CCNL Scuola: 8 febbraio primo incontro tra sindacati e MIM
CCNL Scuola 2019-21: le principali organizzazioni sindacali, FLC CGIL, CISL Scuola, SNALS Confsal, Gilda degli insegnanti e Anief, hanno unito le loro voci in una lettera congiunta rivolta al Capo di Gabinetto del Ministro, Giuseppe Recinto.
Nella missiva, hanno richiesto la pianificazione di una serie di incontri finalizzati all’implementazione delle novità delineate dal Contratto Collettivo Nazionale del Lavoro (CCNL) “Istruzione e Ricerca” per il periodo 2019-2021.
CCNL Scuola: incontri tra ministero e sindacati
Il primo di questi incontri è programmato per l’8 febbraio 2024, con l’ordine del giorno che prevede la suddivisione del fondo per le posizioni economiche del https://www.lavorareascuola.it/incontri-personali-pistoia/ e le procedure per i passaggi verticali del medesimo personale.
Il CCNL avrà impatto su un vasto numero di dipendenti, coinvolgendo 1.232.248 lavoratori, di cui 1.154.993 operanti nei settori scolastici e Afam, compresi gli 850.000 insegnanti, e 77.255 appartenenti ai settori universitari ed enti di ricerca, escludendo i docenti.
La parte economica
Dal punto di vista economico, il contratto prevede un aumento medio mensile di 124 euro per i docenti e di 190 euro per i Direttori dei servizi generali e amministrativi. È importante notare che tali incrementi erano già stati approvati a novembre e inclusi negli stipendi a partire da dicembre 2022.
Per quanto riguarda il personale docente, sono previsti ulteriori aumenti della Retribuzione Professionale Docenti (RPD) e del Compenso Individuale Accessorio (CIA) per il personale ATA. Inoltre, si prevede un aumento del 10% delle retribuzioni per le ore aggiuntive dei docenti e ATA, finanziato tramite il Fondo per il Miglioramento dell’Offerta Formativa (FMOF).
L’articolo menziona anche l’aumento delle indennità di bilinguismo e trilinguismo, di lavoro notturno e/o festivo per il personale educativo e ATA delle istituzioni educative.
Infine, il CCNL prevede una revisione delle posizioni economiche esistenti, semplificando il meccanismo di attribuzione delle nuove posizioni economiche in conformità con la normativa rivista.
Un punto interessante riguarda l’assegnazione di un’indennità di disagio all’assistente tecnico del primo ciclo. Essa sarà determinata in sede di contrattazione collettiva integrativa, in base al numero di scuole affidate e alla distanza media tra di esse.
Inoltre, si menziona un emolumento “una tantum” destinato al personale docente e ATA con contratto al 31 agosto 2023 o 30 giugno 2023. Per ora non ci sono specifiche sul momento preciso della sua erogazione, probabilmente in autunno.
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