Come leggere la busta paga del personale della scuola – seconda parte
Abbiamo spiegato nel dettaglio, https://www.lavorareascuola.it/incontri-a-chiari/, come leggere il primo foglio del cedolino unico che viene dato al personale della
scuola. Esaminiamo, ora, il secondo foglio del cedolino.
Cosa trovi nella seconda pagina
Constatiamo subito che la parte superiore è identica al primo foglio, mentre quella centrale, distinta nei riquadri per le competenze fisse, le ritenute e i conguagli fiscali e previdenziali, presenta i dettagli relativi allo stipendio, altri assegni ed arretrati (a credito o a debito).
Lo stipendio
Lo stipendio, pertanto, viene distinto in:
- stipendio tabellare (variabile sulla base del gradone di appartenenza);
- Indennità Integrativa Speciale (I.i.s.), fissa per ciascun profilo;
- indennità di vacanza contrattuale;
- compensi per ore eccedenti ai sensi del dpr 209/86.
Nel riquadro successivo sono inseriti gli assegni accessori derivanti dal Fondo dell’istituzione scolastica, con il periodo di riferimento.
Questa è la novità del cedolino unico.
Le ritenute
Le ritenute sono distinte in:
- previdenziali (Inpdap, Opera di previdenza/Tfr, fondo credito, Enam);
- fiscali (Irpef e detrazioni) e altre ritenute (sindacali, piccolo prestito ecc.).
I conguagli fiscali e previdenziali
L’ultimo riquadro interessa i conguagli fiscali e previdenziali. Questi ultimi sono costituiti dai conguagli fondo pensione (diluiti in 4 rate da febbraio a maggio di ogni anno), legati al debito previdenziale relativo alla maggiorazione del 18%, e dalle ritenute per iscrizione al Fondo Scuola Espero. Tali ritenute costituiscono “deduzioni” dall’imponibile lordo per ottenere quello netto, sul quale applicare l’Irpef. In quest’ultimo riquadro, si possono trovare anche eventuali conguagli per debiti relativi alla denuncia dei redditi.
Infine si hanno i totali delle ritenute, nella colonna più a sinistra, e quelli delle competenze a destra e, per differenza, il netto da pagare per il mese considerato.
Per concludere
In definitiva, del cedolino si dovranno tenere in considerazione i seguenti dati:
- codice fiscale del dipendente e/o n° di partita di spesa fissa;
- classe stipendiale di appartenenza (gradone) e relativa scadenza;
- detrazioni per lavoro dipendente e familiari a carico;
- deduzioni per ottenere l’imponibile netto;
- altri assegni;
- altre ritenute;
- il lordo delle competenze;
- il totale delle ritenute;
- il netto in busta paga.
di Fabiola Ortolano
Studio a cura della UIL SCUOLA