Bonus cultura 18App: non sarà abolito ma rimodulato

Il bonus cultura rivolto ai 18enni non sarà eliminato ma rimodulato.
A confermarlo è la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni “Non toglieremo queste risorse alla loro destinazione originale, cioè i giovani e la cultura”.
Dopo le aspre critiche ricevute, l’Esecutivo fa un passo indietro sull’ipotesi di abolire il bonus 18enni a favore di misure a sostegno dell’editoria e dello spettacolo.
La riformulazione della misura prevede l’introduzione di una Carta della cultura parametrata alla soglia Isee e misure anti truffa.
Bonus cultura: introduzione di criteri più trasparenti ed equi
Il bonus cultura è destinato a cambiare dal 2023, la maggioranza infatti intende intervenire attribuendo alla nuova misura criteri più equi e trasparenti.
Secondo il neo ministro della cultura Sangiuliano: “Va introdotta una soglia Isee che escluda le persone appartenenti a famiglie con redditi elevati. Serve inoltre mettere a punto un vero meccanismo anti truffe”
L’altro aspetto del bonus che probabilmente verrà modificato riguarda i prodotti e i servizi che sarà possibile acquistare con i 500 euro.
Secondo la presidente del Consiglio dovranno essere definiti diversamente “i contenuti e le cose che si possono acquistare”.
“È necessario ridefinirla e rinominarla, affinché questo strumento diventi realmente una modalità di consumi culturali per i giovani, orientandoli alla lettura di libri, alla visita di mostre, ai corsi di lingua e alla musica” ha dichiarato il ministro Sangiuliano.
Bonus cultura-18App
Ricordiamo che l’attuale bonus cultura, introdotto dal governo Renzi, non prevede limiti di reddito, unici requisiti l’età e la residenza in Italia o il permesso di soggiorno.
L’agevolazione rivolta ai 18enni, consiste in un buono di 500 euro spendibile in prodotti e attività culturali di vario tipo.
Come spiega il suo sito ufficiale, il bonus cultura è «un buono di 500 euro da spendere in cinema, musica e concerti, eventi culturali, libri, musei, visite a monumenti e parchi archeologici, teatro e danza, prodotti dell’editoria audiovisiva, corsi di musica, corsi di teatro e corsi di lingua straniera, nonché abbonamenti a quotidiani anche in formato digitale».
Il buono è accessibile anche in via telematica tramite il portale bakeca incontri gay perugia.
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