Alternanza scuola-lavoro: le novità 2019 del ministro Bussetti
Non sono molti i docenti, gli insegnanti e le aziende che hanno le idee chiare sulle procedure circa l’alternanza scuola-lavoro.
Ecco perchè può essere utile fare chiarezza sull’argomento e su ciò che accadrà con l’alternanza scuola lavoro nell’anno scolastico 2018/2019. C’è infatti da tenere presente che arriveranno interessanti novità circa lo studio e gli esami di maturità 2019.
L’obiettivo
L’obiettivo è un graduale inserimento in azienda, da effettuare mediante stage e tirocini non retribuiti.
In questo modo si può consentire allo studente di mettere in pratica gli insegnamenti teorici appresi a scuola e fare in modo che il tutto non resti soltanto mera teoria.
Le quattro fasi
L’alternanza Scuola Lavoro si articola sostanzialmente in quattro fasi:
- Nella fase della cosiddetta scelta, gli studenti hanno la possibilità di fare affidamento su un professore di riferimento che sarà indispensabile per analizzare le competenze e le attitudini del ragazzo. Lo scopo è quello di scegliere la struttura ospitante più idonea per il lavoro da imparare.
- La seconda fase coincide con la conoscenza di un tutor esterno dell’azienda. In questo momento si conosce colui il quale farà da referente al ragazzo. Lo studente dovrà ora firmare il Patto Formativo, un documento con il quale si impegna al rispetto di tutte le norme – di privacy, antinfortunistiche, comportamentali e di sicurezza – vigenti in azienda.
- La terza fase è quella del cosiddetto svolgimento. In questo momento si svolge il vero e proprio periodo formativo di alternanza scuola-lavoro vero e proprio. Compito dello studente sarà anche quello di documentare le proprie attività sul libretto appositamente fornito dalla scuola.
- La fase finale è quella della valutazione. È adesso che avviene un resoconto di ciò che si è fatto. Si svolge alla fine del periodo di alternanza, sia per conto della scuola che dell’azienda ospitante mediante un Certificato delle competenze.
Le novità volute dal nuovo governo
Il nuovo Governo con il Ministro Bussetti ha pensato a una serie di novità per quel che riguarda l’alternanza scuola lavoro per chi frequenta il triennio delle superiori (licei, istituti tecnici e professionali).
Si è pensato in particolare a novità che riguardano l’obbligatorietà delle ore di tirocinio, il totale delle ore da seguire e altri elementi ancora da stabilire con precisione.
Il sospetto è che potremmo trovarci di fronte a una vera e propria rivoluzione dell’alternanza scuola lavoro, che potrebbe diventare davvero differente da quella che conosciamo finora.
A conferma di ciò, l’alternanza scuola lavoro si chiamerà PCTO, acronimo per percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento.