Aggiornamento della II e della III fascia delle Graduatorie: come procedere
Finalmente ci siamo: è uscito il trova amici apple android per iscriversi o aggiornare le graduatorie di istituto di II e III fascia del personale docente ed educativo, per il triennio scolastico 2017/18, 2018/19 e 2019/20 – DM n. 374/2017.
Di seguito forniamo alcuni consigli utili per una corretta compilazione.
1. Il titolo di accesso
La prima cosa da fare è verificare il possesso del titolo di accesso per una o più classi di concorso; per fare questo è necessario consultare alcune norme specifiche, vediamo quali:
- Per coloro che sono in possesso della laurea quadriennale conseguita con il vecchio ordinamento resta in vigore ciò che è previsto dal teneri incontri foppapedretti;
- Chi invece ha conseguito la laurea triennale, seguita da una specialistica biennale, farà riferimento al D.M. 22/2005, pertanto nulla cambia per chi era già in possesso dei requisiti con le “vecchie regole”;
- La novità, invece, riguarda coloro che non hanno conseguito questi titoli di studio entro il 23 febbraio 2016, per loro infatti devono essere applicate le norme previste dal D.P.R. n. 19/2016.
2. La scelta del modello
Una volta stabilito a quali classi di concorso si possa accedere bisognerà scegliere il modello corrispondente alla propria situazione:
- Dovranno compilare il modello A1 i docenti abilitati, per le classi di concorso a cui vogliono accedere in II fascia, o che vogliono aggiornare la loro posizione sempre in II fascia, ma che non sono inseriti per quella classe di concorso in GAE a pieno titolo;
- Devono invece compilare il modello A2 i docenti non abilitati che presentano domanda di inclusione in graduatoria di III fascia esclusivamente per gli insegnamenti in cui erano già presenti nelle graduatorie del triennio scolastico precedente o, esclusivamente, per nuovi insegnamenti a cui intendano iscriversi;
- Devono compilare il modello A2 bis i docenti non abilitati che presentano domanda di inclusione in graduatorie di III fascia per insegnamenti in cui erano già presenti nelle graduatorie del triennio scolastico precedente e contemporaneamente per nuovi insegnamenti.
Quindi, riassumendo: il modello A1 per i soli docenti abilitati; il modello A2 per chi si iscrive la prima volta o conferma, solo aggiornandola la sua situazione precedente; il modello A2 bis per chi modifica la sua situazione precedente.
Facciamo qualche esempio concreto: un docente che era iscritto in graduatoria di III fascia e che non ha conseguito nuovi titoli per accedere ad altre discipline compilerà il modello A2; al contrario, se nel frattempo ha conseguito nuovi titoli, che gli danno la possibilità di insegnare altre discipline e le vuole aggiungere a quelle che già possedeva, compilerà il modello A2 bis; i docenti che non sono mai stati iscritti in graduatoria di III fascia, e vogliono inserirsi per la prima volta in questo triennio, compileranno il modello A2; il modello A1 è invece destinato esclusivamente ai docenti abilitati.
3. La compilazione della domanda
Una volta scelto il modello si procederà alla sua compilazione, inserendo i dati richiesti: anagrafici, relativi agli insegnamenti scelti, relativi ad eventuali servizi prestati, ai titoli culturali, alla autocertificazione. Torneremo con un prossimo articolo a precisare alcune questioni inerenti la corretta compilazione degli spazi specifici del modello a domanda, affinché i nostri lettori possano risolvere alcuni dubbi e procedere a verificare sulla correttezza della propria compilazione.
4. La consegna della domanda
Una volta completati questi passaggi la domanda dovrà essere consegnata a mano, oppure tramite raccomandata con ricevuta di ritorno, o, infine, tramite PEC ad una Scuola Statale, detta capofila, scelta liberamente dal candidato, ma appartenente esclusivamente alla provincia in cui si presenta la domanda.
Solo in un secondo momento, quando si apriranno le procedure su Istanze on-line, si dovranno scegliere le altre scuole, sempre della provincia scelta, a cui dare la disponibilità per eventuali supplenze.
Per ora dunque concentrati sulla compilazione del modello cartaceo e sull’invio dello stesso in una scuola; ti informeremo, prontamente, quando dovrai passare alla seconda fase, questa volta on-line, attraverso un nuovo articolo con le relative indicazioni per operare.
di Fabiola Ortolano
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