8 marzo: gli auguri del ministro Valditara alle donne
8 marzo, festa della donna: in occasione della Giornata Internazionale delle donne, il ministro dell’Istruzione e del Merito, https://www.lavorareascuola.it/cerco-donna-in-francia/, ha dedicato un videomessaggio a tutte le donne ed in particolare alle migliaia di lavoratrici che operano nel mondo della scuola.
8 marzo festa della donna: gli auguri del ministro Valditara
“Oggi 8 marzo celebriamo la ricorrenza della giornata internazionale della donna. C’è qualcosa di sorprendete in questa celebrazione. Le civiltà antiche onoravano con la dea madre l’origine della vita. E’ stato detto che la donna è l’altra metà del cielo. Eppure è solo nel secolo scorso che la donna ha ottenuto la parità dei diritti politici in Europa e in America. E ancora oggi in molti paesi le libertà fondamentali le sono precluse. Penso ai tanti casi di libertà calpestati, alle donne iraniane e a tutte quelle donne che in varie parti del mondo sono tenuto in condizioni di minorità. Ma penso anche a quelle donne italiane a cui è ancora negata una piena realizzazione personale in molti ambiti pubblici e privati. Penso ai sacrifici di tante donne separate che devono spesso accollarsi in solitudine la crescita dei figli. Penso alle donne vittime di soprusi, di violenze, di discriminazioni, di mobbing, alle donne abusate, sfruttate, segregate. Penso alle tante donne anziane, a quelle donne sole che sperimentano la fragilità economica e sociale. Penso a quelle donne che hanno fatto scelte controcorrente e sentono ancora oggi il peso della discriminazione. E penso infine alle tante donne di successo che hanno dimostrato in una società ancora troppo maschilista che la tenacia e la intelligenza femminile non hanno pari e non hanno limiti”.
“Ma un pensiero particolare va alle tante donne che lavorano nella scuola, vero pilastro su cui si costruisce il futuro dei nostri giovani. E alle studentesse, al loro impegno, ai loro sacrifici, ai loro sogni. Più in generale il pensiero va alla grande maggioranza delle donne che opera quotidianamente con generosità, passione, forza, senza ottenere alcun onore dalla cronaca. E a questo grande lavoro quotidiano e silenzioso delle donne che io, come ministro e come uomo, voglio rendere merito e manifestare gratitudine. Con la consapevolezza che dobbiamo fare di più nell’interesse della società intera, se è vero che assicurare una maggiore parità di genere produce non solo società più giuste, più eque, più inclusive, ma permette anche di ottenere un maggiore benessere economico. Da questo punto di vista dobbiamo fare maggiori sforzi economici per garantire sempre più istruzione femminile iniziando da un settore strategico della formazione del nostro Paese quello delle Stem, le materie scientifiche e tecnologiche dove i numeri testimoniano uno svantaggio che è inaccettabile. Dobbiamo, inoltre, garantire, un’effettiva parità di accesso in tutti i lavori pubblici e privati, rimuovendo quelle prevenzioni e quegli ostacoli culturali, sociali e talvolta persino di casta professionale che impediscono una vera parità”.
E infine “Ricorre di marzo la fioritura delle mimose e delle ginestre, e con un fiore che voglio consegnare idealmente a tutte le donne che nella nostra Italia lavorano, vivono, soffrono, sognano, sperano, che io celebro insieme con voi questa straordinaria ricorrenza”.