3 consigli preziosi per compilare la tua MAD

Sempre più persone decidono di redigere una MAD per avere buone possibilità di accedere all’universo della scuola: ma spesso ci sono errori, falsi miti e dubbi che gli utenti ci segnalano. Ecco i 3 consigli fondamentali per scrivere in modo perfetto la tua MAD.

1. Personalizza l’intestazione della MAD per ogni scuola: è la scelta più professionale.

Inviare la stessa e identica domanda alle scuole più diverse può dare l’impressione che si stia inviando richieste senza una discriminante, in un tentativo disperato di trovare lavoro e con un forte disinteresse per la realtà alla quale ci si va a rapportare. Usare invece nell’intestazione il nome, il codice del destinatario, le denominazioni delle succursali, testimonia una reale voglia e un forte impegno per avvicinarsi a quella scuola, una maggior cura nella gestione delle comunicazioni e in generale un atteggiamento molto più pulito e professionale. Assolutamente da evitare quindi gli invii a diversi indirizzi mail in copia, o anche copia nascosta. Inoltre in questo modo si segue il modelle delle domande d’Iscrizione in III fascia, alle quali la maggioranza delle scuole fa riferimento per l’attribuzione del punteggio.

Ti ricordiamo che il formato della MAD è completamente libero, ma non per questo esente dalle regole di buon gusto e istituzionalità: si tratta pur sempre di una candidatura ad un posto di lavoro.

2. Invia la MAD tramite PEC, nel modo più sicuro e affidabile.

Inviare la domanda attraverso una casella di posta certificata equivale al classico invio di una raccomandata A/R e assicura così l’acquisizione del documento da parte della scuola contattata. Inoltre ti segnaliamo che non c’è bisogno della firma, manuale o digitale, nel caso della PEC: un indirizzo di questo tipo identifica già il mittente.

Con meno di 10 euro puoi inviare in modo professionale e sicuro la tua MAD, una garanzia per te e per la scuola.

3. Iniziare subito gli invii. Più se ne spediscono e più si ha possibilità di lavorare.

E’ chiaro che se si pensa alle scuole del proprio territorio (città o provincia) probabilmente si ha la sensazione che non ci siano possibilità. Ma se si inizia a pensare con i grandi numeri … esistono quasi 300 classi di concorso e più di  100 province parliamo dunque di oltre 30.000 graduatorie stilate nel 2014 e valide fino al 2017 è molto facile che alcune di queste a distanza di due anni siano ormai esaurite e che dunque i dirigenti delle scuole facciano difficoltà a reperire insegnanti.

Molti impiegano tempo per cercare scuole che nell’anno passato hanno assegnato MAD su posto vacante, potrebbe non essere la tattica giusta perché probabilmente saranno scuole oggetto di tante MAD.

La cosa più interessante invece è procedere ad un invio indistinto a tutte le scuole di una propria area di interesse aumentando le proprie probabilità di convocazione e scovando nuove esigenze di scuole che necessitano di posti da ricoprire, ed a questo scopo si rende molto utile la piattaforma https://www.lavorareascuola.it/incontri-donne-a-pavia/ che con pochi click permette di raggiungere un’intera regione.

 

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