24 Cfu: quali sono quelli validi per concorsi e graduatorie
Per chi è interessato all’accesso ai concorsi di scuola secondaria e alle graduatorie d’Istituto di III fascia diventa fondamentale, al fine di intraprendere la professione di docente, a qualsiasi livello di istruzione, possedere i 24 crediti formativi, o CFU, previsti dal Miur.
Si tratta di un obbligo che non riguarda i docenti abilitati.
Ma non c’è ancora molta chiarezza sul metodo esatto per conseguirli
Va innanzitutto menzionato il metodo delle lauree e Master di I e II livello, Dottorati, e Scuole di specializzazione. Si tratta di percorsi che prevedono tutti o alcuni degli insegnamenti richiesti, nel piano di studi.
Al fine di mettersi in regola con i crediti formativi, è necessario rivolgersi alle Università o enti AFAM (Alta Formazione Artistica, Musicale e Coreutica). Sono infatti questi gli unici autorizzati ad attivare corsi per il conseguimento dei 24 CFU.
Ma è possibile accedere a una parte dei crediti anche in modalità telematica. Il limite è però di 12 cfu, con questa modalità.
Nel caso di candidato non ancora laureato, è possibile conseguire la certificazione gratuitamente, durante una finestra della durata di un semestre.
Coloro i quali sono già in possesso dei 24 CFU richiesti, possono ottenere il riconoscimento senza dover seguire nuovi corsi o esami. L’unica scriminante, è che si ottengano crediti certificati da un’istituzione universitaria o AFAM con il rilascio della “Certificazione di conformità degli obiettivi formativi e contenuti didattici” (decreto 616/17).